La lingua italiana in una prospettiva di genere
Il 1° marzo scorso si è tenuto il Seminario online promosso dagli atenei di Firenze e Udine, con il patrocinio dell’Accademia della Crusca, intitolato La lingua italiana in una prospettiva di genere.
Durante i lavori, linguisti, filologi, giuristi e sociologi hanno riflettuto sul cambiamento della lingua italiana, nel quadro di un nuovo sentire sociale che chiede di rappresentare valori e diritti.
I lavori sono stati aperti dai saluti della rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, del rettore dell’Università di Udine Roberto Pinton e del presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini.
Nel corso della prima sessione del seminario – coordinata e introdotta da Valeria Filì (Università di Udine) docente di diritto del lavoro, delegata del rettore per le pari opportunità e presidente del Comitato Unico di Garanzia di UNIUD – sono intervenuti Marco Biffi, Federigo Bambi, Cecilia Robustelli, Nicola Strizzolo.
Nella seconda sessione dei lavori si è invece svolta una tavola rotonda dedicata a “Esperienze degli Atenei e azioni possibili”. Ha coordinato i lavori Federigo Bambi, in sostituzione di Maria Paola Monaco (Università di Firenze) docente di Diritto del lavoro e delegata della rettrice all’inclusione e alla diversità, impossibilitata a presenziare. Hanno animato la tavola rotonda Luisa di Valvasone, Stefania Iannizzotto, Francesco Bilotta, Elena Pepponi.
La registrazione dell’incontro è ora disponibile su YouTube