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Cambiamento climatico e diseguaglianze

Attualità - Loretta Moramarco - 16 Marzo 2022

Le persone e gli ecosistemi con minori possibilità di far fronte agli effetti del cambiamento climatico sono destinati ad essere maggiormente colpiti e rischiano di subire conseguenze altamente pregiudizievoli.

Lo chiarisce anche l’ultimo RAPPORTO DEL PANEL INTERGOVERNATIVO SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI (IPCC), pubblicato il 28.02.2022. La sintesi per i decisori politici (Summary for Policymakers) del rapporto del gruppo di lavoro II dell’IPCC, Climate Change 2022: Impacts, Adaptation and Vulnerability, è stata approvata domenica 27 febbraio 2022 da 195 governi membri dell’IPCC, attraverso una sessione virtuale di approvazione che si è tenuta per due settimane a partire dal 14 febbraio.

Uno dei dati più allarmanti riguarda l’accesso all’acqua. Nell’Europa meridionale il numero di giorni con insufficienti risorse idriche (disponibilità inferiore alla richiesta) e siccità aumenta in tutti gli scenari di riscaldamento globale. Nelle prospettive di un aumento della temperatura globale di 1,5°C e 2°C la scarsità idrica riguarda, rispettivamente, il 18% e il 54% della popolazione. Analogamente, l’aridità del suolo aumenta con l’aumentare del riscaldamento globale: in uno scenario di innalzamento della temperatura di 3°C l’aridità del suolo risulta del 40% superiore rispetto a uno scenario con innalzamento della temperatura a 1,5°C.

Il panel ha elaborato anche delle raccolte di scenari climatici: si tratta dei percorsi socioeconomici condivisi (SSP – Shared Socioeconomic Pathways) elaborati a partire dal 2021 che vanno da “emissioni molto basse” SSP1-1.9, “basse” SSP1-2.6 e “intermedie” SSP2-4.5, fino ad “alte” SSP3-7.0 e “molto alte” SSP5-8.5.

L’aspetto interessante è che tali scenari si basano su cinque narrazioni, che descrivono futuri socioeconomici che sono caratterizzati da sviluppo sostenibile (SSP1), rivalità regionale (SSP3), disuguaglianza (SSP4), sviluppo basato sui combustibili fossili (SSP5) e una narrazione che si pone nel mezzo tra quelle descritte (SSP2).

La narrazione 4, inequality, è caratterizzata da investimenti altamente diseguali nel capitale umano che, combinati con crescenti disparità nelle opportunità economiche e nel potere politico, portano a crescenti disuguaglianze e stratificazioni sia tra i paesi che all’interno dei paesi. La coesione sociale si degrada e conflitti e disordini diventano sempre più comuni. Le politiche ambientali si concentrano sulle questioni locali nelle aree a reddito medio e alto.

Il documento conferma, dunque, quanto emerso da studi e ricerche: una società diseguale sarà una società in cui le politiche di contrasto al cambiamento climatico produrranno ulteriori diseguaglianze e saranno meno efficaci.

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